In un week-end dal meteo incerto, si è svolta a Bardonecchia la Freeride Marathon, manifestazione di apertura della stagione 2010, organizzata dal nostro partner Alpi BikeResort. Questa tipologia di gara è molto interessante e si presta a molte interpretazioni sia a livello strategico, sia come scelta del mezzo da utilizzare. Alla fine e comunque parso chiaro che le bici da All-Mountain e Enduro erano le più idonee perché anche se più stancanti nelle parti più discesistiche rispetto alle bici da discesa, permettevano comunque di avvantaggiarsi molto nei tratti a spinta o da pedalare a tutta. Il percorso infatti prevedeva molta discesa ma anche alcuni tratti su neve dove bisognava letteralmente spingere la bici, strappi in salita e dei lunghi piani dove bisognava rilanciare. Le bici da enduro per la loro leggerezza e migliori risposte nel pedalato permettevano di avvantaggiarsi notevolmente in quei tratti e anche se penalizzate nei veloci tratti discesistici, nella conta finale sono state comunque nettamente superiori.
Noi eravamo presenti con il nostro stand per supportare i nostri rider che hanno ben figurato e abbiamo potuto verificare direttamente sui nostri piloti quanto influiva la scelta del mezzo più idoneo. Partiamo infatti parlando del nostro Carletto Germanetto (Team Capello Cycling) che ha portato in gara il prototipo del nuovo Damper 2011, mezzo studiato appositamente per le gare di questo genere e per le SuperEnduro e che Carletto sta testando e ci sta aiutando per la messa a punto finale. Carletto è andato molto bene classificandosi 4 nella categoria Master (8° assoluto)e visto il livello dei rider che si sono presentati (Andrea Bruno, Bruno Zanchi , Lorenzo Sudding,
etc) a questo evento, il risultato di Carletto è veramente notevole.
Carletto sapeva di essere moltoforte nei tratti pedalati e dove bisognava spingera la bici ma
sapeva anche che nei tratti di discesa pura il livello dei rider presenti era leggermente superiore
al suo attuale allenamenento. Ha quindi optato per una condotta di gara aggressiva fin dalla partenza per poi difendersi nei tratti discesistici e giocarsela fino in fondo. Nei giorni precedenti alla gara abbiamo discusso parecchio su quale mezzo poteva essere più indicato per affrontare il lungo e impegnativo percorso della Freeride Marathon ma alla fine la scelta del Damper 2011 è risultata quella giusta. Con 170mm di escursione davanti e dietro, un peso di 15Kg e con il nostro sistema di sospensione a fulcri virtuali I-link molto fermo in pedalata, progressivo e svincolato in frenata, il Damper 2011 è sicuramente il mezzo ideale per affrontare questa tipologia di gare.
Abbiamo avuto la riprova di questo anche perché altri nostri rider hanno scelto invece di utilizzare la nostra 69, modello da Downhill e sono stati in parte penalizzati da questa scelta. Manuel Ducci (team R2R) che pur ha fatto un’ottima gara classificandosi 6 nella categoria Elite (9°assoluto) appena alle spalle di Carletto, avrebbe forse potuto giocarsela coi primi se avesse scelto di utilizzare la sua Damper invece della 69. Manuel infatti è sempre uscito attardato dalle parti alte innevate e ha quindi dovuto fare una gara in recupero e solo grazie alle sue doti di guida è riuscito a recuperare posizioni nelle parti discesistiche. La bici da discesa stando alle sue parole lo ha aiutato e forse stancato di meno nelle lunghe discese però lo ha anche penalizzato tropponei rilanci e quando bisognava spingere la bici.Comunque alla fine Manuel a colto un buon risultato anche se con un po’ di rammarico perché con la Damper,che comunque si comporta molto bene in discesa, avrebbe potuto giocarsela coi primi.Bravissimo Cesare Condarcuri (Team R2R) in sella anche lui alla 69, che oltre al 3° posto tra gli Junior raccoglie un brillante 10° posto assoluto. Infine un ritrovato Franco Manera (Team R2R), vince nella M4 in sella al nostro Damper.
Link al video prewiev della gara:
Prossimo appuntamento per noi sarà il 26-27 Giugno dove saremo presenti con lo stand alla tappa di coppa Italia Dh 2010 dell’Argentera. A questa gara parteciperà anche il nostro rider scozzese Arran Gannicott di passaggio dopo la tappa di coppa del mondo di Leogang
e prima di partecipare alla Maxxis Cup di Andora. In questa occasione Arran sarà ospitato dal
nostro partner Alpi Bike Resort presso la località di Salice d’Ulzio.
Noi eravamo presenti con il nostro stand per supportare i nostri rider che hanno ben figurato e abbiamo potuto verificare direttamente sui nostri piloti quanto influiva la scelta del mezzo più idoneo. Partiamo infatti parlando del nostro Carletto Germanetto (Team Capello Cycling) che ha portato in gara il prototipo del nuovo Damper 2011, mezzo studiato appositamente per le gare di questo genere e per le SuperEnduro e che Carletto sta testando e ci sta aiutando per la messa a punto finale. Carletto è andato molto bene classificandosi 4 nella categoria Master (8° assoluto)e visto il livello dei rider che si sono presentati (Andrea Bruno, Bruno Zanchi , Lorenzo Sudding,etc) a questo evento, il risultato di Carletto è veramente notevole.
Carletto sapeva di essere moltoforte nei tratti pedalati e dove bisognava spingera la bici masapeva anche che nei tratti di discesa pura il livello dei rider presenti era leggermente superiore
al suo attuale allenamenento. Ha quindi optato per una condotta di gara aggressiva fin dalla partenza per poi difendersi nei tratti discesistici e giocarsela fino in fondo. Nei giorni precedenti alla gara abbiamo discusso parecchio su quale mezzo poteva essere più indicato per affrontare il lungo e impegnativo percorso della Freeride Marathon ma alla fine la scelta del Damper 2011 è risultata quella giusta. Con 170mm di escursione davanti e dietro, un peso di 15Kg e con il nostro sistema di sospensione a fulcri virtuali I-link molto fermo in pedalata, progressivo e svincolato in frenata, il Damper 2011 è sicuramente il mezzo ideale per affrontare questa tipologia di gare.
Abbiamo avuto la riprova di questo anche perché altri nostri rider hanno scelto invece di utilizzare la nostra 69, modello da Downhill e sono stati in parte penalizzati da questa scelta. Manuel Ducci (team R2R) che pur ha fatto un’ottima gara classificandosi 6 nella categoria Elite (9°assoluto) appena alle spalle di Carletto, avrebbe forse potuto giocarsela coi primi se avesse scelto di utilizzare la sua Damper invece della 69. Manuel infatti è sempre uscito attardato dalle parti alte innevate e ha quindi dovuto fare una gara in recupero e solo grazie alle sue doti di guida è riuscito a recuperare posizioni nelle parti discesistiche. La bici da discesa stando alle sue parole lo ha aiutato e forse stancato di meno nelle lunghe discese però lo ha anche penalizzato tropponei rilanci e quando bisognava spingere la bici.Comunque alla fine Manuel a colto un buon risultato anche se con un po’ di rammarico perché con la Damper,che comunque si comporta molto bene in discesa, avrebbe potuto giocarsela coi primi.Bravissimo Cesare Condarcuri (Team R2R) in sella anche lui alla 69, che oltre al 3° posto tra gli Junior raccoglie un brillante 10° posto assoluto. Infine un ritrovato Franco Manera (Team R2R), vince nella M4 in sella al nostro Damper.Link al video prewiev della gara:
Prossimo appuntamento per noi sarà il 26-27 Giugno dove saremo presenti con lo stand alla tappa di coppa Italia Dh 2010 dell’Argentera. A questa gara parteciperà anche il nostro rider scozzese Arran Gannicott di passaggio dopo la tappa di coppa del mondo di Leogang
e prima di partecipare alla Maxxis Cup di Andora. In questa occasione Arran sarà ospitato dal
nostro partner Alpi Bike Resort presso la località di Salice d’Ulzio.
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