MDEBIKES FACTORY BLOG

lunedì 31 marzo 2008

Questione di Gomme.

Mentre tutto il mondo “race” era ad Agnona (e facciamo i complimenti a Marco Bugnone per la sua prima vittoria stagionale) noi abbiamo deciso di andare all’apertura di Caldirola. Il tracciato presentava ancora qualche lingua di neve nella parte alta del tracciato mentre in basso ormai il terreno era asciutto, anche se ancora sporco dalle foglie e dai rami caduti nell’inverno. Dopo i primi giri necessari per creare un po’ di canala nella neve e per prendere un po’ le misure abbiamo cominciato a girare a ritmo abbastanza sostenuto. Date le condizioni della pista avevo deciso di montare le nuove gomme da fango “Datura” forniteci da Geax che si sono rilevate determinanti nel mantenere linee pulite anche nella parte di tracciato fangosa.
Avevo già avuto modo di girare su questa pista e con il fango, con gomme normali e quindi la differenza era lampante, anche se il fondo era viscido le linee da asciutto non erano così impossibili da tenere, anche nei lunghi traversi e nelle curve in appoggio, ma anzi, con un po’ di fiducia riuscivo a tenere traiettorie impensabili…ovvio che il godimento arrivati nella parte bassa…totalmente asciutta e con tratti pietrosi e con radici si tramutava in maggior attenzione e cura nella guida ma anche in queste condizioni e seppur a bassa pressione non ho mai avuto grossi problemi di aderenza o di pizzicature…non si può dire lo stesso per Carlo e Matteo…che qualche problemino in più di forature/pizzicature ce lo hanno avuto.
Come prima giornata di Downhill vera e propria si è conclusa in positivo, abbiamo avuto modo di effettuare parecchi giri e quindi levarci un po’ di dosso la ruggine invernale, oltre che testare le nuove coperture e verificare gli assetti delle bici. Come già ampiamente descritto anche ieri le 69 si sono comportate in maniera egregia, nonostante le diverse condizioni del terreno non ci hanno mai dato l’impressione di essere al limite rendendo la guida sempre divertente e fluida, e soprattutto nella parte bassa, dove si potevano azzardare linee e guida più estrema il telaio ha espresso in pieno le doti da discesa per cui è stato concepito, rapido e leggero nei cambi, veloce nei rilanci e stabile sullo sconnesso.

mercoledì 26 marzo 2008

"The One" - Primo Contatto.

è un freno completamente nuovo; basato sulla pinza forgiata monolitica asimmettrica con estrazione del calore (brevettata) ed un nuovo pompante che presenta la possibilità di modificare la distanza della leva ed il punto di frenata senza alcun utensile ma solo agendo sui pomelli in CNC (brevettato). Il tutto fornisce una stupefacente forza frenante e nel contempo una incredibile modulabilità. Usarlo ti farà dimenticare velocemente qualunque altro tipo di freno utilizzato fino ad oggi...

…questo è quanto ci viene detto da Formula leggendo le loro specifiche tecniche(oltre ad altre informazioni tecniche che se interessati vi invitiamo ad andare a leggere sul sito Formula ).
…e quanto segue, è quanto possiamo dire noi dopo i primi utilizzi:

Terra, sassi, radici, rami secchi e tagliati, e tante tante foglie da rendere impossibile capire dove mettevo le gomme, che tanto per provare, avevo cambiato con quelle da fango nuove, ma che nel secco della discesa non erano quelle consigliate dal tecnico ufficiale, diciamo! Con tutto ciò avevo finalmente memorizzato i punti difficili del percorso del Fusero e, dopo una settimana di agitazione pensando continuamente al momento in cui avrei inforcato nuovamente la mia 69 arancione, mi sono buttato come un folle giù dal primo ripido che ti fa accelerare a sufficienza da saltarti via il resto del sentiero fino al primo incrocio, e lì, proprio nel momento dello stacco, mi accorgo di come la traiettoria mi stia portando contro quei maledetti alberi a sinistra! Ma chi li ha messi lì? Boh! E adesso? Pinzo le leve dei freni nuovi e sto a vedere che succede! Questo è il momento in cui mi sono reso conto di cosa possono fare questi FORMULA THE ONE… Sono riuscito ad atterrare sul ripido e nonostante le gomme non proprio “precise” per quel fondo indescrivibile di scarti boschivi, mi sono fermato ad un centimetro dal tronco più minaccioso! La TOTEM ringrazia! Ed il mio faccino pure… Io arrivo da freni che già si facevano rispettare, dei SAINT con pastiglie da paura che si bruciavano in 5 discese, ma sono rimasto impressionato. A secco mi sembravano un po’ troppo morbidi, anche regolando le leve sulla posizione più “firm” possibile. All’atto pratico tutto cambia, non hai bisogno di strizzare quelle povere leve come se fossero le uniche maledette responsabili di come sei uscito di linea pensando alle farfalle, anzi, con delle carezze riesci a modulare l’attrito sul discone da 220 anteriore molto meglio che con i 203 che ho usato finora. Delicati se li accarezzi, ma se ci dai dentro da macho rispondono decisi. Proprio per questo, secondo me, ci vuole un po’di uso per conoscerli bene e di esperienza per poterne saggiare a fondo le capacità, che dopo le prime venti discese dell’anno mi hanno già fatto godere!

martedì 25 marzo 2008

Apre Caldirola!

Dopo un weekend all'insegna della enogastronomia è ora di tornare a girare! Domenica 30 Marzo il Team organizza una giornata a Caldirola per girare sulla pista di Campionato Italiano e dare il via alla stagione delle risalite meccanizzate, che purtroppo dalle nostre parti è ancora lontana. Chi fosse interessato ad unirsi a noi ci contatti per maggiori raggualgli.

venerdì 21 marzo 2008

L'Aquila esce dal letargo.

La neve ormai ci ha salutato, e quindi è giunto il momento di riprendere possesso delle nostre discese. Per Sabato 22 Marzo il Team organizza una giornata al pistino da 4x dell'Aquila, per girare, verificare le condizioni della pista dopo l'inverno e decidere anche i prossimi lavori per ultimare il tracciato. Chi volesse aggregarasi è ben accetto ed è anche un modo per vederci e farci gli auguri di Pasqua.
Il ritrovo è fissato per le 10:30 direttamente al piazzale dell'Aquila. Speriamo di vedervi numerosi per trascorrere una giornata in allegria ed in sella.

martedì 18 marzo 2008

Bici Team

Continuiamo il giro di presentazione delle bici Team. Un Grazie va ai nostri Sponsor per la fornitura dei materiali: MdeBikes, Formula, Geax, Fox.



Telaio: Mdebikes 69;


Ammortizzatore: Fox DHX 5.0;


Forcella: Rock Shox Totem Coil;


Freni: Formula The One con Rotori da 220;


Ruote: Sun Rims Single Track;


Gomme: Geax Datura/DHEA;


Componenti: Shimano, Thomson, FSA, Truvativ, Answer , mcc;


lunedì 17 marzo 2008

Domenica a Bosco Ugo

Domenica primaverile: cielo limpido illuminato da un sole caldo, il tutto accompagnato da un leggero venticello che ha sempre mantenuto la temperatura più che sopportabile.
Premesse ottimali per una giornata all’aria aperta ed in particolare per una discesa in bici.
Se solo le fidanzate di due appassionati di bici provano ad accennare al desiderio di fare una discesa in MTB vengono immediatamente accontentate.
E così è stato per me e Simona.
Due auto e quattro bici. La prima auto l’abbiamo lasciata a Giaveno, per proseguire con la seconda fino a Bosco Ugo Campagna.
La preparazione è durata una mezzoretta: controllo alle bici e vestizione e poi giù dal colle Remondetto da un’altitudine di 1314 metri.









Tre, due, uno e Simona ed io eravamo già per terra. Non so bene quale sia stato il problema della mia socia, ma so perfettamente qual è stato il mio (per l’intera durata della discesa): il casco integrale. Una vera tortura per chi non l’ha mai messo. Visuale limitatissima e testa che pesa un quintale in più.
Comunque presa un po’ di confidenza non abbiamo più dato noia con le cadute a Missi e Marco e quindi abbiamo proseguito lungo il sentiero “Quota 1000”.
Da poco esperta quale sono posso dire che come sentiero non è particolarmente bello e divertente. Mi spiego meglio: la partenza è brusca. Quindi ci si trova subito di fronte a pendenze notevoli con pietroni e radici e poi quando uno inizia ad abituarsi all’armatura che indossa e alle difficoltà del percorso, diventa un semplice sentiero (largo, poco pendente e con pochi ostacoli naturali).
Per carità è stato piacevole, ma alla fine l’ho considerata più una passeggiata nel bosco che non una discesa vera e propria. Non a caso andavamo tutti e quattro piuttosto tranquilli con soste nelle zone più verdeggianti, scendendo molto gradualmente per arrivare dapprima a Coazze (dove eravamo già scesi a quota 750 metri) e poi per raggiungere l’auto lasciata a Giaveno.
Sto rischiando grosso a dire queste cose, perché la prossima volta mi faranno scendere dal Monte Bianco, per vedere se mi diverto.
Nel bene o nel male la passeggiata domenicale è durata un paio di ore. Verso le 14, quando abbiamo raggiunto il parcheggio di Giaveno, Simona ed io siamo rimaste a custodire le quattro bici, mentre i due ganzi sono risaliti con un fuoristrada per recuperare il secondo.
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Stefania Bechis

Fusero - 2° Tempo

Una altra giornata passata a girare al Fusero...il tempo non era dei migliori, ma la compagnia ed il fatto di essere in bici ha reso comunque bella e divertente la giornata.
A forza di girare il sentiero si sta pulendo sempre maggiormente e le linee create appositamente si stanno segnando e rendono il tracciato molto più veloce. In oltre è stata aggiunta una nuova variante finale che prevede un ripidone di 10/15 metri su radici dalla pendenza impressionante ed i 10 m di terreno sottostanti sono appena sufficienti per fermarsi. Ormai il Fusero, in questo periodo di limitata offerta sui posti in cui girare si candida come valida alternativa ai soliti posti quali Pavaglione e Monpantero. Il sentiero parte poco sotto la frazione del Fusero ed inizia con un ripido con salto a metà per entrare su di una mulattiera esistente, si attraversa la strada e con un cambio di pendenza si salta in un destra sinistra molto veloce tra gli alberi, sponda a verso sinistra naturale ricavata all'interno di una radice ed un rettilineo di pietre in cui si deve cercare la traiettoria ottimale. Al termine del rettilineo ci si butta su di un altro ripido in cui si può scegliere tra il sentiero (normalmente pieno di foglie) o la riva adiacente che con una curva in contropendenza ed un piccolo saltino ci ributta sul sentiero cha da questo punto si scava parecchio e la linea migliore prevede una contropendenza su radici da fare a fuoco che ci porta ad un salto naturale con rientro sul sentiero un metro più sotto, altra variante con curva in contropendenza e tratto molto veloce sull'erba ci portano all'intermedio del tracciato. Da questo punto c'è un tratto su di una strada si sabbiolina con curve al limite dell'aderenza e cambi di pendenza da decollo che portano ad un salto artificiale con rientro in curva ed in contropendenza (non facile ai primi giri ma divertente presaci la mano) ed ad un tratto su radici Che ci riporta sul sentiero originale. Da qui il sentiero è più largo e più sconnesso, c'è ancora un cambio di pendenza, una esse stretta su terra ed un salto in curva che portano al tratto finale che è un canale di pietra da fare in pieno che ci riporta sul punto di recupero.

Il Gruppo: Max, Thomas, Marco, Jack, Missi, Matteo e Ciccio.

mercoledì 12 marzo 2008

Collaborazione Fox


Per la stagione 2008 il Team stringe una collaborazione con Fox, marchio leader nel settore dell'abbigliamento tecnico. Si ringrazia la Fox per la fiducia concessa e per il supporto offerto a nostri Rider. Sulle pagine del nostro Blog vi daremo comunicazione di eventuali partecipazioni del marchio ad eventi o esposizioni organizzate dal Team o dall'MdeBikes stessa.

lunedì 10 marzo 2008

Sabato al Fusero.

Nonostante il tempo non fosse dei migliori, Sabato siamo comunque riusciti a portare a termine ciò che ci eravamo prefissati. Lungo il percorso del Fusero siamo riusciti a sistemare un paio di salti ed a pulire alcune nuove linee, oltre ad averne create altre per evitare alcuni tratti in cui, causa il vento delle scorse settimane e tanti alberi abbattuti, era impossibile passare. Il sentiero è molto completo, passa da tratti scorrevoli e tratti su pietre e radici e con le nuove modifiche è stato integrato con alcuni salti. Le possibilità di modifica sul percorso sono innumerevoli e man mano che ci si girerà verranno apportate nuove modifiche.
Alleghiamo un piccolo filmato del tratto finale del sentiero:

giovedì 6 marzo 2008

Cambio Data Finale.

Causa impossibilità nel trovare posti liberi siamo costretti a rinviare l'uscita prevista a Finale il 29 Marzo...La prima data disponibile in cui siamo riusciti a prenotare è per il 3 Maggio. Ci scusiamo con tutti coloro che avevano dato la loro disponibilità ma non possiamo fare altro che rinviare a tale data. Chiediamo comunque di comunicarci la vostra disponibilità anche se vi verrà poi chiesta conferma qualche settimana prima.
Compatibilmente con l'apertura della stazione si pensa di organizzare per fine Marzo - primi di Aprile un escursione a Caldirola, in modo da inaugurare la stagione delle risalite meccanizzate. Presto vi daremo maggiori informazioni.

Jack Invitational.

Anno 2008… il dirt italiano prende sempre più piede e con lui i traildisseminati nel territorio e i rider che vi girano senza sosta. Torino, findagli inizi, è stata una delle città più dedite a questo sport adrenalinico eappassionante e non c’è modo migliore di spingere il movimento che rinnovarsi ecreare nuovi spot e nuove occasioni per riunire i dirt rider di tutta Italia, ipiù forti con i principianti, uno accanto all’altro con la goliardia checaratterizza il nostro ambiente. Dicevamo, Torino lancia il dirt anni fa con iljurassico e con il primo vero contest-jam-festa di dirt e a distanza di treanni non possiamo che aumentare la posta in gioco e la grandezza dei salti,quindi il divertimento. Il nuovo trail in costruzione a Santena è perfetto perl’occasione, nuovo, con strutture adatte ai bambini come ai professionisti masoprattutto: Legale!!! Ecco che dalla nascita di questo spot e dalla voglia diaumentare il bacino di utenza di questo sport (e anche di fare un gran casinocon tutti i rider…) nasce il primo “Jack invitational”. Il contest si svolgeràa Santena (To) nel nuovo park che, ricordiamo, contiene strutture fruibili datutti, dai principianti ai più preparati, nel week end del 17-18 maggio. Molteaziende hanno già confermato la loro presenza e l’entusiasmo per questamanifestazione. L’invito è rivolto a tutti poiché l’iscrizione è gratuita eaperta al pubblico, e chi anche non volesse partecipare non può perdere l’occasione di vedere girare i migliori rider italiani su strutture finalmenteall’altezza del livello di riding che si sta raggiungendo nel bel paese. Sicurala presenza delle riviste e dei siti più attenti alle discipline gravity,quindi ottima vetrina per chiunque voglia partecipare o anche solo per poterapparire sulle nostre testate preferite e poter dire:“ IO C’ERO!” È richiestala maggiore età o la presenza di un genitore per poter sbrigare leindispensabili pratiche di scarico delle responsabilità. Vi aspettiamonumerosi….più siamo più ci si diverte.
Jack Bisi

Work and Ride.

In ottica di avere un sentiero su cui girare vicino e comodo per le risalite, il Team, Sabato 8 si ritroverà in località Fusero per effettuare alcuni piccoli lavori di pulizia e preparazione di alcuni salti naturali già presenti su di un sentiero, già sfruttato nella scorsa stagione, in modo da rendere il tracciato più completo e divertente di quanto non lo sia già ora. Dopo aver fatto questi lavori la giornata proseguirà girando sul sentiero ed esplorando nuove linee e nuove traccie da integrare al seniero principale. Chi fosse interessato ad aggragarsi ci contatti per maggiori informazioni.

lunedì 3 marzo 2008

Bici Team

Vi presentiamo un'altra nuova nata...man mano che si avanza nella stagione le bici del Team prendono forma e si preparano per essere maltrattate per tutto l'anno. Un Grazie va ai nostri Sponsor per la fornitura dei materiali: MdeBikes, Formula, Geax.
Telaio: MdeBikes 69;

Ammortizzatore: Rock Shox Vivid 5.1;

Forcella: Marzocchi 888 rc2x WC;

Freni: Formula The One con disco da 220;

Ruote: Sun Rims Single Track;

Gomme: Geax DHEA e Datura;

Componenti: Truvativ, Shimano, Fsa, Race Face, Roox;