MDEBIKES FACTORY BLOG

lunedì 17 marzo 2008

Fusero - 2° Tempo

Una altra giornata passata a girare al Fusero...il tempo non era dei migliori, ma la compagnia ed il fatto di essere in bici ha reso comunque bella e divertente la giornata.
A forza di girare il sentiero si sta pulendo sempre maggiormente e le linee create appositamente si stanno segnando e rendono il tracciato molto più veloce. In oltre è stata aggiunta una nuova variante finale che prevede un ripidone di 10/15 metri su radici dalla pendenza impressionante ed i 10 m di terreno sottostanti sono appena sufficienti per fermarsi. Ormai il Fusero, in questo periodo di limitata offerta sui posti in cui girare si candida come valida alternativa ai soliti posti quali Pavaglione e Monpantero. Il sentiero parte poco sotto la frazione del Fusero ed inizia con un ripido con salto a metà per entrare su di una mulattiera esistente, si attraversa la strada e con un cambio di pendenza si salta in un destra sinistra molto veloce tra gli alberi, sponda a verso sinistra naturale ricavata all'interno di una radice ed un rettilineo di pietre in cui si deve cercare la traiettoria ottimale. Al termine del rettilineo ci si butta su di un altro ripido in cui si può scegliere tra il sentiero (normalmente pieno di foglie) o la riva adiacente che con una curva in contropendenza ed un piccolo saltino ci ributta sul sentiero cha da questo punto si scava parecchio e la linea migliore prevede una contropendenza su radici da fare a fuoco che ci porta ad un salto naturale con rientro sul sentiero un metro più sotto, altra variante con curva in contropendenza e tratto molto veloce sull'erba ci portano all'intermedio del tracciato. Da questo punto c'è un tratto su di una strada si sabbiolina con curve al limite dell'aderenza e cambi di pendenza da decollo che portano ad un salto artificiale con rientro in curva ed in contropendenza (non facile ai primi giri ma divertente presaci la mano) ed ad un tratto su radici Che ci riporta sul sentiero originale. Da qui il sentiero è più largo e più sconnesso, c'è ancora un cambio di pendenza, una esse stretta su terra ed un salto in curva che portano al tratto finale che è un canale di pietra da fare in pieno che ci riporta sul punto di recupero.

Il Gruppo: Max, Thomas, Marco, Jack, Missi, Matteo e Ciccio.

Nessun commento: