Scrutando il cielo che ormai è sempre foriero di notizie bagnate, Stefania, Simona, Marco, Matteo, Greg, Federico ed il sottoscritto provavamo ad inventare i sistemi più bizzarri per caricare tutto il legno possibile sul pickup di Greg che, anche se nero e cattivo, ha dovuto fare un paio di giri prima di riuscire a scaricare tutte le costruzioni di legno che avevamo preparato per la sventurata e bagnatissima edizione di Porte Aperte allo Sport 2008. L’area di campo da rugby riservataci dall’organizzazione, questa volta è più stretta e abbiamo necessità di rivedere le modifiche che abbiamo deciso di fare per rendere un po’ più ostico (e divertente) il percorso di northshore.
Dopo aver messo tutte le strutture in sicurezza, è finalmente ora di fare il primo giro di test, che non risulterà essere l’ultimo… è davvero divertente, e anche a detta della Guest Star GONZO, che ci è venuto a trovare con la sempre splendida Sara, nettamente più insidioso di quanto non possa apparire ad una prima superficiale occhiata. Scelgo di provare con un CRAB bianco, equipaggiato della sua fida 66, mi allaccio il casco e guardo l’entrata del percorso. Via! Percorro un paio di metri di prato verdissimo e reso morbido dall’acqua, accelerando quanto serve per salire sul primo tratto artificiale. Dopo aver smorzato leggermente la rampetta che mi permette di salire sulla passerella, mi concentro per salire sulla prima gobba, alta, passo e subito le tre whoops mi scuotono braccia e gambe cercando di farmi rallentare ed uscire dalla linea. Ma le conosco, le ho costruite! Neanche il tempo della soddisfazione di non essere rimasto intrappolato e la curva verso destra mi accoglie, sembra facile, ma ecco che la gomma posteriore rotola sul filo dello spigolo interno, pronta a scappare verso l’erba, ma con una piccola correzione apro leggermente la curva e mi infilo sulla strettoia appena costruita. Due metri, strettissimi e poi giù sul prato!
Bello, non è un tragitto molto lungo, ma ha subito risvegliato l’attenzione!
Nuovamente un’occhiata all’entrata sulla seconda passerella. Parte subito con una gobba alta, già dall’ingresso, senza il tratto in piano della prima. Sono in cima, e giù verso il droppino acquistando un po’ di velocità per non dover pedalare prima dello stacco, ma un colpetto di pedale devo darlo sulla parte in piano prima di saltare. Salto! Ora di nuovo una pedalata e sono in equilibrio sulla bascula, che stalla, stalla, non si muove… e…ecco, scende!
Sono alla fine del percorso. Bello divertente e pepato al punto giusto.
Sono le 19.30 che iniziamo ad avere le prime richieste. Sorprendentemente i primi sono delle persone di una certa età. Rimaniamo un attimo a parlare, poi al primo regoliamo il Crab che ho usato per il test. Un giro di prato per prendere un po’ di confidenza con il mezzo, ed ecco che insieme a Marco ci sistemiamo uno a destra e l’altro a sinistra per agevolare l’eventuale uscita dal percorso minimzzando i rischi. Dopo un paio di tentativi tutto per il meglio ed il gruppetto comincia a galvanizzarsi per le performance altrui e le risate crescono. A questo punto siamo stati letteralmente assaliti dai bambini! Forti della seppur limitatissima esperienza della volta scorsa, abbiamo montato il BOLDER xxs di STEFANIA (peraltro felicissima di vedere la sua bici scagliata a destar e sinistra da decine di bambini) con cerchi da 24”. Fino a mezzanotte passata abbiamo corso come dei matti per poter fare provare ai tantissimi che ci hanno chiesto l’emozione di un mini north shore.
Il tempo ci ha graziati, freddo ma non ha piovuto.
Lo scotto lo paghiamo il pomeriggio di domenica che, complice la solita pioggia ed un freddo novembrino, conta purtroppo pochissime presenze. Anche se lusingati del fatto che chi si è presentato nell’area sportiva di Corbiglia, era a girare da noi, arriva l’ora di smontare tutto senza le presenze della sera prima.
Ma l’obiettivo è centrato: tanti hanno provato e si sono divertiti. Dai più piccoli (6 anni!!!!) ai più adulti (over 60!!!!) , tutti insieme in mtb.
Le domande sono state moltissime e anche l’interesse per approfondire l’esperienza fatta in occasioni diverse. L’entusiasmo di cui siamo stati testimoni ci suggerisce di continuare, perchè il nostro sport possa crescere ancora di più.
Un grazie va fatto all'organizzazione dell'evento ed ai nostri sponsor che ci hanno puntualmente sostenuto anche in questa occasione: MdeBikes, Geax, Formula, Fox, Toro.