MDEBIKES FACTORY BLOG

mercoledì 15 luglio 2009

Sabato a Salice...chi c'è?

Dopo un lungo Weekend a pedalare in salita bisogna recuperare un po' di dislivello negativo e quindi il Team ha deciso di passare una giornata di discesa a Sauze d'Oulx.
Per tutti coloro che vogliono passare una giornata di riding, avendo anche la possiblità di ricevere consigli di guida, e su come sfruttare le linee migliori sulle piste, l'appuntamento è per questo Sabato alla partenza degli impianti di Sportinia.
Per chi avesse bisogno anche di un passaggio fin su, il furgone ha ancora posti liberi e quindi basta che vi prenotiate.
Vi aspettiamo numerosi e vogliosi di fare tante discese!!!

martedì 14 luglio 2009

50 Km di divertimento...


Voglio cominciare dicendo che non è assolutamente vero che dopo ogni salita c’è una discesa, specie se a organizzare il giro, è Federico (Biora). Questo week end, in occasione del suo addio al celibato ha organizzato una due giorni di mtb in giro per le Alpi con nottata e cena in rifugio.
Come gran parte delle uscite organizzate dal Team, tutto è partito dall’immancabile colazione al bar Elisé di Avigliana, dove sono state caricate tutte le bici sul furgone e si sono organizzate le auto per raggiungere Busson (1418 mt), da dove avremo cominciato il giro pedalato. Come giusto che sia si parte direttamente in salita in direzione Lago Perso, che però non raggiungeremo mai poiché devieremo poco prima per Sagna Longa (1995 mt). Dopo una breve siamo ripartiti e passando per Rocca Clarì (2000 mt) e poi per Mt Fort du Boeul (2100 mt) siamo finalmente scesi a Monginevro (1856 mt), dove, essendo partner Mdebikes alcuni hanno scroccato un passaggio in seggiovia per tagliare i primi 400 di salita che ci avrebbero portato al Fort du Gondrand (2459 mt), dove due pazzi non contenti della salita già fatta hanno deciso di fare una puntatina in cima allo Janus (2543 mt) mentre il resto del gruppo sempre più sgranato raggiungeva Sommet des Anges (2449 mt). A questo punto i primi segnali di ammutinamento si facevano sentire ma…dato il luogo in cui ci si trovava, non vi erano molte altre possibilità al di fuori del proseguire!
Ripartiti, ci attendeva un lungo traverso con tratti in discesa e altri in salita che attraversando parecchi laghi (Lac de Sarailles 2236mt, Lac Noir 2226mt, Lac du Rouseau 2230mt, Lac Gignoux 2329mt), ci ha portato a raggiungere l’ennesima cima da valicare, Col Saurel (2450 mt), prima di poter finalmente scendere verso Capanna Mautino (2110 mt), senza più dover dare nessun colpo di pedale.
Giunti finalmente a Capanna Mautino, dopo un primo brindisi a base di Birra per festeggiare il fatto di essere sopravvissuti al giro ci siamo lavati e preparati per la cena, dove sarebbero partiti altri milioni di brindisi. Tra tutti i ragazzi che hanno preso parte alla giornata non ci si conosceva totalmente, ma come spesso succede, dopo una giornata trascorsa in sella faticando, e con qualche bicchiere di vino si trova subito il feeling giusto per divertirsi e quindi la cena è trascorsa tra ottime portate, tante caraffe di vino e l’ottimo umore dei conviviali. Per ovvie ragioni il racconto avrà un buco temporale, che va dal secondo brindisi a cena, fino al risveglio del mattino seguente…per chi era presente, sono certo che non scorderà mai la serata in questione, e per chi invece non c’era…sappiate solo che ci siamo divertiti!!!
Un mistero rimane comunque il motivo per cui, nonostante la serata/nottata allegra, alle 7 del mattino (e forse anche prima) eravamo già quasi tutti svegli…o comunque in piedi, qualcuno ancora con i postumi della serata, tipo Federico, che tra le altre cose, dopo la colazione si è reso conto che la sua bici non era più montata, ma in scatola di montaggio…nottetempo qualche simpaticone gli ha smontato interamente la sua amata bici…chissà chi sarà stato?!?!?! Tralasciando anche il tempo impiegato per il rimontaggio, poiché per un produttore di bici potrebbe essere un po’ imbarazzante, per metà mattinata eravamo di nuovo pronti per fare l’ultimo tratto di percorso che ci avrebbe ricondotto alle auto. Fortunatamente ormai ci attendeva più solo discesa (era ora!!!!), e quindi tramite diversi sentieri, presi per evitare la strada carrozzabile, e mille pizzicature, siamo tornati al luogo di partenza, passando nuovamente per la zona di Sagna Longa e per le Cave di Marmo. Nonostante la stanchezza ed il sonno residuo si leggeva chiaramente in faccia di tutti la soddisfazione per i due giorni trascorsi insieme, praticando il nostro sport preferito, in una cornice montana meravigliosa e per festeggiare un amico.Ringraziando e facendo i complimenti a tutti i partecipanti chiedo scusa per eventuali imprecisioni sul percorso e colgo l’occasione per fare un ennesimo brindisi virtuale a Federico.

Foto Complete del WeekEnd

English Version:


I want to begin by saying that it is not absolutely true that after all there is a climb down, especially if you organize your tour, is Federico (Biora). This weekend, on the occasion of his bachelor's organized a two day mountain bike tour in the Alps with the night and dinner at the shelter. How many of the releases organized by the Team, started all the customary breakfast at the bar of Elisa Avigliana, where they were loaded all the bikes in the truck and the cars are organized to achieve Busson (1418 meters) from where we started cycling tour. How right that is directly uphill toward Lost Lake, but not because we never just before devieremo for Sagna Longa (1995 m). After a brief split and we are going to Rocca Clara (2000 mt) and then to Mt Boeul du Fort (2100 m) we have finally dropped to Monginevro (1856 mt), where, as some have partners Mdebikes cadge a ride in the chairlift to cut 400 of the first climb that would take us to Fort du Gondrand (2459 mt), where two crazy not happy getting done already decided to make a puntatina at the top of the Janus (2543 meters) while the rest of the growing reach ginned Sommet des Anges (2449 m). At this point the first signs of mutiny are made to feel ... but as the place where you were, there were many other possibilities outside the continue! Divided, we waited a long traverse with some downhill and uphill to cross several lakes (Lac de Sarailles 2236mt, 2226mt Lac Noir, Lac du Rouseau 2230mt, 2329mt Gignoux Lac), led us to reach yet another cross from the top , Col Saurel (2450 meters) before it can finally go to Mautino Hut (2110 meters) without having to give any pedal stroke. Finally reached a hut Mautino, after a toast of beer to celebrate the fact that he survived the round, we washed and prepared for dinner, where other parties would be millions of toast. Of all the boys who took part in the day we do not know completely, but as often happens, after a day spent in the saddle effort, and with a few glass of wine is just the right feeling to have fun and then dinner is spent between excellent flow rates, as many jugs of wine and excellent mood of convivial. For obvious reasons, the story will have a hole in time, running from second toast for dinner, until waking up the next morning ... for those who were present, I am sure that I will never forget the evening in question, and one who was not there ... know only that we have fun! Remains a mystery why, despite the evening / night allegra, at 7 am (and maybe even before) we were already almost all awake ... or standing, even someone with the aftermath of the evening, like Frederico, who between other things, after breakfast he realized that his bike was no longer mounted, but mounting box overnight ... some funny guy had completely disassembled his beloved bike ... who knows who will have been ?!?!?! Apart from the time it takes for a replacement, since a manufacturer of bicycles could be a little 'awkward, half the morning we were again ready to do the last stretch of the route that would have brought the car. Fortunately now we just waited down (it was time !!!!), and then through various paths taken to avoid the road, and thousands pizzicature, we returned to the starting point, going back to the area and Sagna Longa the Cave di Marmo. Despite the fatigue and sleep residue is clearly stated in the face of all the satisfaction for the two days spent together, doing our favorite sport, in a beautiful mountain setting and to celebrate a friend. And by thanking the compliments to all the participants I apologize for any inaccuracies on the path and take this opportunity to make yet another virtual toast to Frederico.

mercoledì 8 luglio 2009

Salice e la Superenduro

Questo weekend a Sauze d'Oulx si è tenuta la seconda tappa "Pro" del circuito Superenduro, dove i Team sponsorizzati Mde, ed il marchio stesso hanno preso parte ed ovviamente lo stand era presente al centro dell'area espositiva. In concomitanza c'è anche stata l'inaugurazione della nuova stagione estiva e quindi da tale data gli impianti saranno aperti sino a fine Agosto e speriamo anche un po' dopo...
Novità di questa stagione è la riapertura della seggiovia "Roccie Nere" che permette di raggiungere quasi la punta del monte Triplex e da li prendere 2 belle piste che riconducono fino al paese, la prima già utilizzata 2 anni fa non presenta grandi modifiche, ma la seconda è di nuova tracciatura ed è stata utilizzata per la Superenduro, circa 15/20 minuti di discesa prima di raggiungere nuovamente la seggiovia di Sportinia. Le piste basse invece sono rimaste invariate ad esclusione della n° 6 che finalmente non ha più il trasferimento centrale su strada, brutto e pericoloso, ma grazie ad un nuovo tratto ricavato nel bosco è interamente dedicato alle bici regalando alcune belle sponde e curve in contropendenza tra gli alberi oltre a quelle già presenti la passata stagione.

La Superenduro ha dato una cornice divertente ed interessante alla giornata di riding, il piazzale pieno di stand, striscioni e bandiere ovunque, il paese invaso dalle bici...era veramente uno spettacolo!!! Il vero spettacolo però si ha avuto il Sabato sera con il prologo notturno della gara che si snodava nel centro storico del paese, tra vie, scale e giardini, permettendo anche a chi non conosce questo sport di potersi gustare uno spettacolo fuori dal normale, senza doversi arrampicare per i boschi, e come prevedibile il pubblico ha risposto con una grossa affluenza e con un tifo veramente "da stadio" al passaggio dei rider in gara, dal primo all'ultimo!

I complimenti del Team vanno ai ragazzi che seguono i lavori sulle piste, perchè nonostante abbiano avuto il via libera ai lavori molto tardi hanno già fatto molto ed in questa settimana dovevano sistemare ancora alcuni tratti di piste per fornire le piste al 100%.

Il Team ringrazia i propri sponsor MdeBikes, Geax, Formula, Mavic, Marzocchi, Fox, Divvy e Toro per il supporto avuto anche in quest'occasione.


English Version:


This weekend in Sauze d'Oulx took the second stage "Pro" Superenduro circuit, where the Team sponsored Mde, and the mark have taken part and of course the booth was present at the center of the exhibition. Concurrently there is also the launch of the new season and then from that date the facilities will be open until the end of August and hopefully even a little 'after ... What's new this season is the reopening of the chairlift "Black Rocks", which provides almost the tip of Mount Triplex and then take 2 nice tracks that back up to the country, already used the first 2 years ago no big changes, but the second is a new track and was used for the Superenduro, about 15-20 minutes of descent before reaching back to the chairlift Sportinia. The lower slopes are unchanged with the exception of No. 6, which finally has no more transfer center on the road, bad and dangerous, but thanks to a new stage in the wood produced is entirely devoted to giving some nice bike sides and curves in contropendenza between the trees in addition to those already on the last season. The Superenduro gave a frame to the fun and interesting day of riding, the square filled with booths, banners and flags everywhere, the country invaded by a bike ... it was truly a spectacle! The real show, however, was Saturday evening with the prologue of the race that night winding in the center of the country, including streets, stairs and gardens, giving even those who do not know the sport they can enjoy a performance outside the normal but having to climb into the woods, and as expected, the public has responded with a big turnout and a really tifo "stadium" to help move riders in the race, from first to last! Compliments of our team go to the children who follow the work on the tracks, because despite having had the green light very late in the work have already done a lot this week and still had to fix some parts of tracks to give the tracks at 100%. The team thanked their sponsors MdeBikes, Geax, Formula, Mavic, Marzocchi, Fox, and Toro Divvy to support also had on this occasion